Carta e penna alla mano, navi schierate e armi pronte all’assalto. Uno contro e uno e il gioco è pronto. Si parte alla scoperta delle regole del gioco più famoso del mondo: la Battaglia Navale.
Che sia su un foglio di carta, un gioco in scatola o in versione videogame da pc, Battaglia Navale è un evergreen, un tête-à-tête che non passa mai di moda.
Quindi, armatevi di due piattaforme contenenti due griglie, una su ogni lato della superficie interna, chiodini di plastica bianchi e rossi e modellini di navi da guerra: portaerei, lunga cinque spazi, corazzata lunga quattro, incrociatore e sottomarino tre, cacciatorpediniere due.
È arrivato il momento di posizionare segretamente le proprie navi: sedetevi uno di fronte all’altro e disponetele sulla griglia inferiore della piattaforma facendo attenzione ad appoggiarle in verticale o in orizzontale, mai in diagonale. Ognuna non può essere sovrapposta all’altra, e tanto meno sconfinare dal proprio territorio.
“Fuoco! Sparo in A-2” l’avversario ha dato il via al gioco puntando il fuoco su una coordinata specifica composta da lettere e numeri che dividono la griglia superiore in due colonne. Se le coordinate corrispondono alla posizione della nave avversaria, allora lo sventurato giocatore dovrà dichiarare di essere stato colpito; se lo spazio è vuoto può cantare vittoria parziale e riempire il buco con il chiodino bianco nella griglia inferiore mentre l’attaccante lo posiziona nel corrispettivo della griglia superiore.
Se le coordinate rilevano la posizione corretta, sarà il chiodino rosso ad indicare il punto esatto dove è stata colpita l’imbarcazione. Solo quando ogni quadratino di una barca viene colpito, possiamo annunciare l’annientamento totale del mezzo.
Vince il combattente che adotta le migliori strategie in grado di affondare in poche mosse l’intera flotta dell’avversario.