Oggi vi raccontiamo la storia del Gioco dell’oca, probabilmente uno dei più conosciuti al mondo, la cui origine, nella forma moderna, risale al XVI secolo. Ne troviamo testimonianza in uno scritto nel quale si racconta che nel 1580 Francesco I de’ Medici ne fece dono a Filippo II Re di Spagna
il quale ne rimase particolarmente affascinato.
In questa versione le caselle erano decorate con simboli che probabilmente sono poi rimasti nella versione moderna: il teschio, la coda, il ponte, il labirinto e l’oca dal quale deriva il nome del gioco.
Si pensa però che il gioco sia addirittura derivato da un gioco cinese Shng Kunt t’o il cui tabellone era costituito da 99 caselle disposte a spirale.
Alcuni storici però lo fanno addirittura risalire al tempo dei faraoni con il nome di Mehen, un percorso simile ad un rettile arrotolato le cui squame fungevano da caselle.
I primi tabelloni stampati apparvero in Inghilterra nel XVII secolo e da qui il gioco si diffuse rapidamente in tutta Europa arrivando fino a noi sia nella versione tradizionale che nelle
molteplici varianti a tematiche politica, letteraria o di avventura.
Il gioco dell’oca, dai Faraoni ad oggi
18 Febbraio 2021
