Con l’arrivo dell’estate e della bella stagione è tempo di biglie.
Bambini, adulti e famiglie preparatevi per passare un pomeriggio all’aria aperta in cortile o in spiaggia.
Ricordatevi che per giocare a biglie uno contro uno è fondamentale essere di numero pari; quindi minimo due massimo quattordici giocatori.
Le famose piccole sfere di circa trenta millimetri sono di diverso tipo, in terracotta colorata o grezza, in vetro smerigliato o trasparente e perfino in plastica.
Ciò che le accomuna, però, è il contenuto: un emisfero colorato è separato da un dischetto di cartone dall’altro emisfero completamente trasparente.
Quindi, preparate la pista di sabbia o di terriccio su cui far scivolare le biglie, si gioca! Pensate prima a quali varianti di gioco far riferimento che, se non lo sapete, ne esistono di
diverse:
– con le “biglie nel mucchio” si traccia sul terreno un cerchio di trenta centimetri al centro del quale ogni giocare pone la propria biglia sopra quella dell’avversario formando un mucchietto. A turno ogni persona deve lasciare cadere la biglia sopra il mucchietto: vince chi riesce a far cadere più biglie raccogliendone un numero maggiore.
– con le “biglie in circuito”, invece, viene tracciato un percorso a ostacoli sulla sabbia: tunnel, sotterranei, ponti, inversioni a U, salite, discese, e chi più ne ha ne metta! Ogni giocatore deve lanciare la propria sfera a colpi di schicchera – colpendola con l’unghia del dito medio che scatta in avanti dopo averlo premuto contro il polpastrello del pollice – cercando di sorpassare le sfere avversarie. Premio per chi segna per primo il traguardo!
– anche con “biglie ad inseguimento” il divertimento non manca: tracciate sulla sabbia una linea di partenza e lanciate in avanti la prima biglia. Il secondo giocatore, come tutti gli altri partecipanti, devono colpirla per non perdere la propria. Il gioco prosegue fino a quando non ci saranno più biglie sul terreno.
Divertente, non trovate?